“Pastora” è l’insulto più frequente rivolto a Geppi Cucciari: la conduttrice denuncia il sessismo al Festival di Repubblica.
Mentre a Roma, Vladimir Luxuria attacca Giorgia Meloni durante il Pride 2025, a Bologna, Geppi Cucciari interviene sul palco del festival “La Repubblica delle Idee” per affrontare un tema ancora troppo presente nella nostra società: il sessismo. Intervistata da Annalisa Cuzzocrea, come riportato da Fanpage, l’attrice e conduttrice ha condiviso l’insulto che riceve più spesso ricevuti in quanto donna e personaggio pubblico.

Geppi Cucciari e la posizione delle donne nella società
Durante l’intervista riportata da Fanpage, Geppi Cucciari ha affrontato il tema della posizione delle donne nella società. Una riflessione che parte da un’osservazione amara: “Le donne che non rimangono al loro posto danno più fastidio degli uomini che non rimangono al loro posto. È che non si è capito qual è questo posto. E ognuno si cerca il proprio“.
L’insulto che riceve più spesso
Il discorso si è poi concentrato sugli insulti che Geppi Cucciari ha ricevuto nel corso della sua carriera. “Di sicuro gli insulti alle donne sono sempre a sfondo sessuale, fisico, poi nel mio caso regionale. Perché uno degli insulti che ricevo più spesso è pastora. Non si capisce perché mai debba essere un insulto un mestiere nobile come quello della pastorizia, difficile e faticoso da fare“, ha raccontato a Annalisa Cuzzocrea.
La conduttrice ha poi aggiunto una riflessione sul corpo femminile e sull’ossessione collettiva nei confronti dell’aspetto fisico: “Poi, ovviamente legato all’ingombro fisico, quindi sul peso, prima ero troppo grassa, poi troppo magra, ora troppo media. E sei grassa, e sei stronza, e sei quella parola lì, la prima che dici a una donna quando non ti piace“. Una denuncia potente, che mette a nudo il sessismo insito nel linguaggio, non solo in Italia ma anche nel resto del mondo.